Volume 10. I Lumi pag. 734

Volume 10. I Lumi pag. 734

Terzo Libretto

59/1842 - Esercizi Spirituali a Montecitorio per parroci e confessori / 1842.

collaudant Filium Dei, Qui Mortem nostram moriendo destruxit, et Vitam (1) resurgendo reparavit.
------------

Ultimo giorno

Perseveranza.

Dio mio misericordia mia (2) (b1) io sono infinitamente indegno del dono della S. Perseveranza, e Voi solo conoscete i sommi, infiniti mali, che io ho (3) fatto per non essere stato fedele / {198} nelle risoluzioni, e per non avere profittato dei mezzi, che Voi mi avete dato per perseverare. Voi vedete, che se io vi faccio una promessa, poi faccio tutto l'opposto perchè sono Homo peccati (4) (b2). Ma la vostra Misericordia infinita per i Meriti di G. C., e per i meriti, e intercessione di Maria SS., e di tutti gli Angeli, e di tutti i Santi mi assicura, che Voi mi (5) distruggete in tutto adesso e sempre: e Voi operate in me Voi (6) Padre, Figliuolo, e Spirito Santo, e tutti i vostri infiniti Attributi tutti infinitamente misericordiosi adesso, e sempre

Note


1) Orig. vitam. Cfr. la «Praefatio Paschalis» nel Messale Romano. La parola seguente è scritta re= resurgendo.
2) Cfr. Ps. 58, 18.
3) Ho agg. post.
4) Cfr. 2 Thess. 2, 3.
5) Segue, cancellato, un distr.
6) La V copre l'inizio di una P[adre].