Volume 3. Appendice alla Regola pag. 146
Volume 3. Appendice alla Regola pag. 146
Si espone cosa sia la Pia Unione da indicarsi col titolo Apostolato Cattolico in ossequio della Regina degli Apostoli Maria Vergine Immacolata Madre di Dio per la propagazione della S. Fede presso gl'Infedeli
che sarebbe un errore il dire che non potesse uguagliare, ed anche superare il merito degli Apostoli [,] giacché Iddio guarda la perfezione e l'ampiezza delle opere secondo la possibilità delle sue creature (1). /
{pnc3} Dunque Tutti: grandi e piccioli: nobili e plebei, Sovrani e Sudditi (2) [,] dotti e ignoranti, ricchi e poveri, Sacerdoti e Laici, Secolari e Regolari, Viventi in Società, o in Solitudine possono dal posto loro, ossia nello stato in cui Iddio gli ha posto (!) esercitare in qualche maniera, sempre però con merito, l'Apostolato di Gesù Cristo.
Gesù Cristo ha predetto che verrà un tempo in cui uno solo sarà l'Ovile sotto di (3) uno solo Pastore supremo in tutto il Mondo (4) (b1).
Nei decreti della increata Sapienza era stabilito che pe (!) le opere buone; pe le Orazioni e ferventi desiderii dei Giusti, e specialmente della Regina di tutte le anime Giuste sarebbe venuto più sollecitamente il futuro Riparatore Gesù Cristo, e venne [.]
Ora chi sarà così ardito di credere che non possa essere decretato (5) altrettanto in riguardo di
Note
1) Le parole giacché […] creature sembrano introdotte posteriormente.
2) Sovrani e Sudditi agg. post.
3) Di agg. post.
4) Cfr. Io. 10, 16.
5) Orig. stabilito. Seguono le parole dal Padre celeste poi cancellate.