Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 150
Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 150
Della Spiegazione del S. Vangelo delle Domeniche, e altre Solennità dell'Anno, del S. Avvento, e della Quaresima
Il N. S. G. C. ci ha comandato di predicare il suo sagrosanto Vangelo, dunque (1) l'argomento a trattarsi nell'amministrare la divina Parola per ritrarre sicuramente tutto il frutto possibile è il SS. Vangelo, e perciò tutti i Sacerdoti, che si presteranno per sentimento di zelo religioso, e di carità per qualunque opera della Procura procureranno per quanto possono di Predicare sempre il SS. Vangelo e come la S. Chiesa guidata dallo Spirito Santo ogni giorno nell'Officio, e nella Messa ci dà a leggere il SS. Vangelo, così qualunque Predica in qualunque giorno si faccia, e ancorché si facesse più volte al giorno sempre si deve appoggiare a una parte dei SS. Vangeli [.]
Specialmente però le Prediche che si faranno nelle Domeniche, e nelle altre Solennità dell'Anno, e nel S. Avvento, e nella S. Quaresima si debbono tutte / {130} basare nella Lezione evangelica, che nel giorno ci propone la S. Chiesa.
Non v'ha dubbio che la consuetudine di predicare nell'Avvento, e in tutti i giorni della Quaresima da principio era tutta basata sulla lezione evangelica, perché più atta a secondare lo spirito della Chiesa; uno spirito meno perfetto, e forse anche molto difettoso ha introdotto la scelta di Argomenti vaghi, e basati a [opp. in] un argomentare naturale,
Note
1) Le parole Il N.S.G.C. […] Vangelo, dunque aggiunte posteriormente.