Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 229
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Delle Congregazioni spirituali da tenersi nella mattina dei Giorni festivi
{199} per le circostanze delle Città piccole nel medesimo Oratorio si possono fare quattro Classi. I Mercanti. Gli (!) Artisti Adulti, la Scolaresca, e gli Artisti giovanotti e ciascuna Classe deve essere sorvegliata da un Prefetto, e da un numero maggiore, o minore di altri che invigilano col titolo di Assistenti.
In ciascuna Classe, od Oratorio v'è il respettivo Segretario che registra le Frequenze.
Aperto l'Oratorio, appena principiano a venire e arrivano al numero di due si dà principio alla lezione spirituale che si fa sempre o sulla Vita di qualche Santo, o su i doveri Cristiani, o sul Mistero di cui si celebra la solennità.
Alle tre e mezza avanti il mezzo giorno in quegli Oratorii ove almeno due terzi di quei che sono presenti sanno leggere l'Uffizio piccolo della Beatissima Vergine si canta l'Uffizio della Madonna secondo l'uso delle Congregazioni Mariane [.]
Ove pochi sanno leggere, si recita la Corona di Maria SS. Addolorata, o una terza parte del S. Rosario colla Salve Regina, e gli Atti di Fede [,] di Speranza, di Carità, e di Contrizione [.]
Quindi si fa la spiegazione del S. Vangelo [,] La (!) Messa e nel tempo della S. Messa si legge prima una breve Meditazione sulle Massime eterne, o sulla Passione di G. C.
Terminata la S. Messa si cantano le Litanie della Madonna colle seguenti /