Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 297-2

Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 297-2

Della Cura spirituale a pro dei poveri Condannati alla Morte

Della Cura spirituale a pro dei poveri Condannati alla Morte.

Quando il Procuratore Deputato arriva ad avere la notizia della sentenza di morte di alcun reo deve procurare di fare, e promuovere l'esercizio di molte preghiere specialmente del S. Rosario nelle Chiese, e nelle Comunità di qualunque specie per ottenere la grazia di morire con spirito di vera penitenza, e colla maggiore edificazione del popolo. /
{261} In quelle Città, o Luoghi in cui non vi fosse l'uso di esporre il SS. Sagramento alla pubblica venerazione con preci private, e pubbliche nella mattina che si eseguisce la sentenza di Morte sino al momento della esecuzione si procuri di fare la esposizione anche in più Chiese nel maggior numero possibile [.]
In quei luoghi ove non esiste una Confraternita, o altro corpo morale che abbia per istituto l'assistenza ai condannati a Morte, il Procuratore Deputato riunisce un numero di zelanti Sacerdoti, e buoni laici che con gran carità, e zelo si prestino per ajutare con tutti i mezzi spirituali, e corporali il povero