Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 328-2

Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 328-2

Del tenere vivo, ed esercitato lo zelo e la carità dei Nobili

{292} Del tenere vivo, ed esercitato lo zelo e la carità dei Nobili.

Come i nobili formano la parte più distinta del Popolo, così colle opere di zelo, e di carità possono con grand'effetto influire al bene spirituale, e temporale del rimanente della popolazione.
Sebbene alcune opere di zelo religioso sono proprie solo dei Sacerdoti perché di S. Ministero, pure alcune ve ne sono che possono, e secondo i mezzi, e le disposizioni, che Iddio dona a ciascuno [,] si debbono esercitare più o meno anche da quei che non sono ecclesiastici, perché come tutti dobbiamo procurare la maggiore gloria di Dio, e la salute delle anime, così a tale fine debbono tutti fare le opere che ne sono come i mezzi.
Tali opere sono
1 Una vita edificante atta a indurre altri a praticarla
2 Esortare con discorsi famigliari a fare opere di carità, e di zelo, a tenere una vita veramente cristiana, a frequentare i SS. Sagramenti
3 Allontanare le Anime dall'occasione, o dal pericolo del peccato
4 Portare altre Anime in luogo di S. Ritiro per fare penitenza, o per mantenere la vita innocente