Volume 13. Stampati - Varie pag. 158
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Iddio l'Amore Infinito
29 - L'Amore infinito, e la infinita Misericordia del N.S.G.C. in tutto ciò che fece per noi negli Anni della sua Predicazione
Mondo, desiderato dai Patriarchi, pronunziato dai SS. Profeti; sospirato da tutte le Genti operava miracoli senza numero [,] dava Luce ai Ciechi, udito ai Sordi, loquela ai Muti, Sanità agli (1) Infermi, Vita ai Morti, satollava i famelici senza essere richiesto, ed evangelizzava ai Poveri per condurre tutti al possesso della vera ricchezza nella beata Eternità; e operava tali prodigi non solo per dare (2) un segno della sua Divinità, ma eziamdio per mostrare il suo amore infinito, e la sua infinita misericordia sempre pronta per rinnovare tali prodigi, e anche maggiori quando lo richiede la gloria del Padre celeste, e la / {139} salute eterna dell'Anima; e molto più per operare nella Anima nostra quei prodigi spirituali che sono di un ordine tanto superiore, quanto il bene eterno supera qualunque vantaggio temporale, cioè Egli (3) è sempre pronto ad illuminare la cecità dell'Anima nostra, ad aprire gli orecchi del cuore nel peccatore che fù sordo alle sue divine chiamate, a sciogliere la lingua di colui che per rossore superbo tacque i peccati nel Tribunale della penitenza, è pronto a sanare tutte le infermità dell'Anima nostra fosse anche del peccatore il più abituato nel peccato, e nei vizi, e brama (4)
Note
1) Parola ritoccata.
2) Orig. provare.
3) Orig. egli.
4) La parola sovrasta un sopratt di soprattutto, cancellato.