Volume 13. Stampati - Varie pag. 730
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I tre Mesi di Maggio
Addizione prima: Considerazioni
Santo è carità infinita, voglio che colla fede del rigorosissimo giudizio, che ciascuno deve incontrare al divin Tribunale, rifletti che in riguardo di qualunque peccatore senza eccezione l'istesso Gesù costituito dal Padre Giudice dei vivi, e dei morti ha impegnato la sua parola. Beati misericordes quoniam ipsi misericordiam consequentur (b1). (Math. 5. v. 7.) sulla quale chiunque è stato misericordioso verso il suo prossimo è sicuro di ottenere misericordia, al contrario dal suo Apostolo Giacomo ha fatto sapere a tutto il Mondo che: Judicium sine misericordia illi, qui non fecit misericordiam (b2): (Jacob. 1. 2. v. 13.) colle quali parole ha voluto far intendere, che chiunque ancorchè avesse commesso questo solo peccato di non avere / {185} usato misericordia verso il suo prossimo, incontrerà un giudizio senza misericordia: e perchè tutto il Mondo bene intendesse la forza di questo decreto della Carità infinita ha voluto che fossero registrate nei SS. Evangeli quelle sue adorabili parole, colle quali verrà come a formare il processo pel terribile Sindacato, sebbene in quello si dovrà rendere conto anche di una parola oziosa.
2.º Ascolta o figlio con rispetto come a suoi Apostoli parlò su tale proposito l'amore infinito delle anime, il mio divin Figliuolo Gesù. Quando il Figliuolo dell'Uomo verrà nello splendore della sua Maestà, accompagnato da suoi Angeli si porrà a sedere sul suo trono: e tutte le nazioni della terra saranno radunate avanti di Lui, separerà gli uni