singolare nella Comunità, stante uno studio distinto che essa ha fatto di farsi Santa e gran Santa senza darlo a vedere, meno ciò che porta l'obbligo che ciascuno deve dare di edificazione ai suoi prossimi. E credo di poter aggiungere che la Serva di Dio abbia esercitato la virtù della temperanza in un modo assai perfetto e distinto, poiché ho trovato la medesima giunta a tale perfezione, che credo di poterla dire piena di Dio senza niente di umano, in un modo distinto e perfetto, ed in questo stato ha perseverato sino alla morte. /

{661} {(36)} Humilitas Ven. D. F., teste Ven. Vincentio Pallotti, supremum atque heroicum attigit gradum. Hinc se et sua opera pro nihilo duxit. Hinc virtutes celandi studium egregium, assiduum. Hinc in humilitate admiranda. Universa eius vitae ratio humilitatem praeseferebat. Splenduit praesertim eius humilitas cum ad S. Poenitentiae tribunal accederet.
VI Testis, R.mus D.nus Vincentius Pallotti, Sacerd., iuxta interr. 29, proc. vol. I, fol. 357, respondit:

Rapporto all'umiltà, credo di dover osservare che l'edifizio della sublimissima santità, al quale trovai esser giunta la Serva di Dio, era impossibile che non fosse costruito sul fondamento di profondissima umiltà, e perciò credo di dover tenere ferma persuasione essere stata l'umiltà della Serva di Dio in ragione della santità; voglio dire che siccome vi