Volume 13. Stampati - Varie pag. 1139

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Deposizioni Processuali

1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)

virtuosi che indicavano uno spirito che riposava in Dio, / {732} {(42)} che cercava Iddio e che altro conforto non aveva che in Dio; non ricordo se nel giorno stesso il Venerdì o nel seguente le fosse amministrato il Sacramento della estrema unzione, e né ricordando, se io mi trovassi presente, non posso attestare con quali sentimenti lo ricevesse, ma se non erro, sentendo parlare di varie circostanze che accompagnarono la malattia della Serva di Dio, mi pare di aver sentito lo avesse ricevuto esprimendo sentimenti di grande edificazione; nel giorno seguente di sabato, vedendo che la Serva di Dio sarebbe stata ancora capace di ricevere nuovamente la Santissima Eucarestia, (il Beato Liguori (1) nella sua morale dice, che quelle persone che sono state solite comunicarsi ogni giorno, possono comunicarsi per viatico ogni giorno anche nel pericolo di morte, continuando il pericolo per più giorni) le fu domandato se avrebbe desiderato comunicarsi nuovamente. (La Priora [Masturzi] vedendo che la malattia della Serva di Dio era mortale e desiderando di consolarla in ogni modo possibile, e conoscendo che la maggior consolazione sarebbe stata il farla partecipare nuovamente delle Carni Eucaristiche del Redentore, n'ebbe tutto l'impegno e perciò ne dette la mossa).
Consolata la Serva di Dio a tale

Note


1) Canonizzato il 26 maggio 1839. Su di lui v. Bibliotheca Sanctorum, vol. I, coll. 837-861.