Volume 13. Stampati - Varie pag. 1195
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Deposizioni Processuali
2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)
studenti delle belle Arti che tuttora si prosegue in altra Chiesa. Conosceva il Servo di Dio le difficoltà dell'opera degli Esercizj per le Guardie Nobili, ma ripieno di zelo come Egli era, tutto forza in Dio, tanto si adoperò, che pure ottenne che fosse disposta una tale opera. Animato pure come Egli era di zelo per la gloria di Dio, e per la salute delle anime sebbene non potesse non conoscere le molte difficoltà che tratto tratto s'incontrano nelle Opere della Santa Missione, pur egli fatto forte in Dio tutto si consagrò all'Apostolico Ministero, e quante fossero le difficoltà pieno di Fortezza amava di conoscerle per superarle colla fiducia in Dio. /
{418} {(38)} Omnibus tempestatibus fortiter restitit et portum attigit. In bello Ecclesiae indicto causam veritatis strenue propugnavit. In vocatione, qua vocatus est a Deo constanter permansit. Multa passus ut se bonum ac fidelem servum praestaret.
XIII. Testis. Juxta 19. interr. proc. fol. 556. ter. resp.
La virtù della fortezza cristiana è stata esercitata dal Servo di Dio in grado eroico, poiché, come io l'ho conosciuto, ripieno ed esercitato nella virtù della Fortezza cristiana sino alla morte, come Egli è stato nel corso di quegli anni in cui io l'ho conosciuto simile per modo di esprimermi ad un vascello gettato in un mar tempestoso, e che non ha mai naufragato, ma sempre ha resistito immobile