tenere sempre più mortificato il nostro amore proprio, e la nostra superbia, e sempre più emendarci dei nostri falli, e imperfezioni.
26 Il N. S. Gesù Cristo appena si lasciò Crocefiggere pregò il Padre suo celeste pe' i suoi Crocefissori perché accordasse loro il perdono: dunque per amore del N. S. Gesù Cristo dobbiamo regolare in modo gli affetti del nostro cuore che ci troviamo sempre disposti a pregare per i nostri nemici, e a perdonare qualunque offesa grave o leggera ci venga fatta (1) da chichesia (!) fosse anche da quei che furono da noi più beneficati.
27 Il N. S. Gesù Cristo mentre agonizava nel dire a Maria SS. = Donna ecco il tuo Figlio = (2) (b1) ci lasciò la sua Madre per Madre nostra; e nel dire a Giovanni = Ecco la Madre tua = (3) (b2) ci costituì Figli della sua SS. Madre: dunque per essere sempre grati a si prezioso dono dobbiamo propagare le glorie di Maria SS. in ogni modo possibile sempre più propagando l'uso di quelle divote pratiche che sono in uso, e approvate, e arricchite di molte Indulgenze dalla S. Chiesa (4); ed eccitare sempre più viva in noi, e in tutti la fiducia nella potente intercessione di si augusta Madre; e come figli [,] per consolarla sempre più, ci dobbiamo sforzare di