Volume 3. Appendice alla Regola pag. 285

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 285

Metodo quotidiano da osservarsi nell'Ospedale Militare

recitando divotamente le Orazioni, e facendo bene la S. Meditazione stabilita nell'Ordine quotidiano delle Preghiere (1): e avvertano ancora che quegl'Infermi che non possono ad alta voce accompagnare le Orazioni le accompagnino almeno col cuore [.]
Dato il segno della Carità ossia della Refezione dei poveri Infermi i RR. Padri non solo nella mattina, ma eziamdio nelle ore pomeridiane (2) si porteranno prontamente a fare la Benedizione della Mensa prima nel Refettorio della Convalescenza quindi nelle Corsie di S. Carlo, e di S. Gregorio (3): una tale Benedizione si farà secondo il Rito della S. Chiesa Romana [.]
Ed essendo stato conosciuto che non si potrebbe eseguire con decenza il Rito del Rendimento delle grazie per non trascurare affatto il dovuto ringraziamento appena terminato il Rito della Benedizione il Sacerdote dirà [.]
Deus charitas est, et qui manet in charitate / {273} in Deo manet, et Deus in eo (4) (b1) [.]
Agimus Tibi gratias omnipotens Deus pro universis beneficiis tuis, Qui vivis, et (5) regnas in saecula saeculorum. Amen.

Note


1) V. pag. 299 ss.
2) Non solo […] pomeridiane agg. post.
3) Nell'edificio antistante la corsia sistina, distrutto insieme alla «spina» dei Borghi per dar luogo alla via della Conciliazione (1937).
4) Cfr. I Io. 4, 16.
5) Et, per lapsus, agg. post.