{285} Continua il Capitolo delle Industrie spirituali a vantaggio dei Convalescenti [.]

A provvedere nel migliore modo possibile ai bisogni dei poveri Convalescenti non basta tutto ciò, che fin qui si è ordinato, poiché trovandosi fuori della sofferta infermità e insieme avendo molte ore di ozio facilmente perdono i buoni sentimenti conceputi nel timore di probabile Morte, e sopragiungono i vizi della oziosità, e coll'ozio facilmente v'hanno parte i disordini del giuoco; e colle passegiate (!) che per ragione sanitaria unitamente fanno fuori dell'Ospedale rientrano nella sera con altri pensieri, che prima non avevano, e che sono di notabile pregiudizio alla loro anima; e perciò
Per sempre più stabilirli nei buoni sentimenti si daranno loro a leggere dei buoni Libri istruttivi, e le Vite dei Santi, e potendosi introdurre anche la lettura spirituale in comune in qualche ora del giorno si usi ogni efficace industria per farla con regola ferma.
Colla conveniente energia della Superiorità locale si tenga lungi ogni specie di Giuoco.
E le Passeggiate sieno ordinate nelle Contrade le meno frequentate, e le più fuori dell'Abitato.
Col vero zelo discreto, pronto, e operativo animato dalla vera carità si usi ogni altro mezzo più opportuno al maggiore bene spirituale dei Militari Convalescenti, onde si stabiliscano nella vera