Volume 3. Appendice alla Regola pag. 312

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 312

Esercizi spirituali

Rito della / {295} S. Chiesa Romana prima nel Refettorio della Convalescenza, quindi nella Corsia (1) [.]
Essendo stato conosciuto, che non si potrebbe eseguire con decenza il Rito del Rendimento delle Grazie per non trascurare affatto il dovuto Ringraziamento appena terminato il Rito della Benedizione il Sacerdote dirà ad alta voce [.]
Deus charitas est, et qui manet in charitate in Deo manet, et Deus in eo [.]
Agimus Tibi gratias omnipotens Deus pro universis beneficiis tuis, Qui vivi[s] et regnas in saecula saeculorum. Amen (2).
Al Mezzo Giorno nella Corsia (3), e Sale dei Convalescenti si dirà l'Angelus Domini etc. come è prescritto nell'Ordine quotidiano delle Preghiere (4); e i RR. Padri su (!) d[etta] ora si porteranno nelle Corsie (!), e Sale della Convalescensa (!), perché facciano eseguire il d[etto] Esercizio comune ai divoti Cristiani.

Note


1) Orig. quindi nelle Corsie di S. Carlo, e di S. Gregorio.
2) Segue, a capo, un periodo, poi cancellato Passato poco tempo dopo, che i Convalescenti hanno terminato la Refezione si porteranno in Chiesa ad ascoltare la S. Messa accompagnata dall'Esercizio della S. Meditazione, e dalla recita di una terza parte del S. Rosario, e Preci come è prescritto nell'Ordine quotidiano delle Preghiere [cfr. p. 299 ss.]; e saranno assistiti da uno dei RR. Padri, o d'altro Sacerdote per provvedere al vero profitto spirituale dei Militari Convalescenti, e alla maggiore edificazione del Popolo fedele, che interviene ad assistere al SS. Sagrifizio.
3) Orig. in tutte le Corsie.
4) Cfr. p. 299 ss.