{313} § 4.
Dell'Istoriografo [.]

Può essere un Sacerdote, o un Laico scelto dal Superiore, nella scelta però si deve badare alla vera capacità: e nel rilevare la capacità si attenda non solo che abbia un buon stile, ma ancora che scriva in modo da compungere i cuori, e si badi assai che non sia uno di quelli che tendono più di piacere agli orecchi, che a commuovere i cuori.
L'Istoriografo stesso nel disimpegno del suo officio consideri la somma importanza dell'opera, che presta, poiché dal modo, e dallo spirito, con cui scrive può dipendere la conversione di molti, o l'impedimento di un frutto di vita eterna in tanti altri: così consideri i molti peccati che può impedire, e le molte azioni virtuose, che può fare esercitare se scrive piamente come deve: e al contrario i molti peccati, che si continuerebbono a commettere, e le azioni virtuose, che non si farebbono mai, se scrivesse più per piacere, che per compungere.
Nell'esporre faccia rilevare bene, e vivamente le circostanze dei fatti, che più edificano [.]
In ogni settimana sia diligente a raccogliere da tutti i membri notizie (1) in scritto delle memorie edificanti: le legga al più presto possibile, e se le trova mancanti di qualche notizia opportuna / {314} la