Volume 3. Appendice alla Regola pag. XIII

Volume 3. Appendice alla Regola pag. XIII

Introduzione

qualche altro volume e noi, metodicamente, ci proponiamo di sfruttarlo in maniera, per quanto possibile, logica ed anche, in quanto ci sarà dato, cronologica.
Conclusa la pubblicazione degli scritti di S. Vincenzo in quanto legislatore, ci rivolgeremo ai manoscritti del Pallotti asceta, scrittore in senso stretto ed infine scolaro. Come si può notare facilmente, usciranno per ultimi dei volumi che, partendo da altri principi, tutt'altro che disprezzabili, si sarebbero dovuti pubblicare per primi. Ma, d'altra parte, non si è creduto opportuno mandare in coda opere di capitale valore per fare posto a degli appunti scolastici, che, a parte la grande importanza di testimoniarci sulla formazione scientifica del Pallotti, hanno il solo privilegio di essere stati composti «prima».
In conclusione, il piano di pubblicazione è stato attentamente studiato e varato tenendo conto dei «mali minori». A questi ultimi cercheremo di ovviare in seguito, fornendo ad esempio quello studio cronologico che - a nostro avviso - si potrà comporre solo quando tutti gli scritti del Pallotti, o almeno una determinata ed omogenea sezione di essi, sarà stata resa di pubblica ragione.
E ci sembra di dover insistere sulla necessità della previa stampa, e divulgazione, dei volumi. È ben vero che gli originali esistono e, in linea di massima, sono a disposizione. Vale però la pena di ricordare che dei cimeli quali sono gli autografi di un Fondatore non possono essere messi a continua disposizione degli studiosi senza pericolo di danni, anche irreparabili, che la via di Roma, custode delle carte, non è la più agevole da