Volume 3. Appendice alla Regola pag. XVII

Volume 3. Appendice alla Regola pag. XVII

Introduzione

Passiamo ora al manoscritto originale, usato per la presente pubblicazione.
Esternamente, esso ci si presenta come un volume rilegato in cartapecora delle dimensioni di mm. 140x208x35. Un tassello di pelle rossa reca sul dorso, tra due fregi dorati, il titolo dell'opera: «Appendice alla Regola».
All'interno si nota subito il carattere miscellaneo del volume. Si distinguono infatti, sia per il formato che per il tipo della carta, sia per l'inchiostro usato che per la grafìa, sia per la «pulizia» delle pagine che per le numerose correzioni, altrettanti fascicoletti riuniti assieme, soprattutto per evitarne la dispersione, dato che - in genere - non si può dire che, nella raccolta dei testi, si sia seguito un ordine logico o cronologico.
La raccolta in volume deve essere stata condotta in epoca molto antica, quasi sicuramente ancora vivente il Pallotti, dato che la «Copia», che la ricalca fedelmente, venne operata, come già si diceva, prima della fine del 1850.
Per essa il volume consta, a tutt'oggi, di 443 pagine cifrate, più tre finali non cifrate che portano pertanto a 446 il numero delle carte del volume.
Una seconda rilegatura, quella che tuttora ci si mostra, venne compiuta nel 1939, quando il volume venne sottoposto a restauri nella già citata officina della S. Congregazione di Propaganda Fide a Piazza di Spagna in Roma.
Per il fatto della varietà dei diversi fascicoli componenti la miscellanea, non diamo qui, come nei primi due volumi della collana, l'«inventario» del manoscritto. Abbiamo preferito smembrarlo in tante note introduttorie poste all'inizio dei singoli