Volume 3. Appendice alla Regola pag. 23

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 23

Nella mia Morte ai miei dilettissimi Fratelli della pia Società dell'Apostolato Cattolico, perché si sforzino a promuoverla con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l'anima, e con tutte le forze

Fascicolo di 8 pagine.
Carta non vergata; filigrana: tre gigli araldici (1+2) incorniciati da due fronde a mo' di corona (1-2/7-8) ed ES 1836 id. c. s. (3-4/5-6).
Misura delle pagine: 13,7x20.
Datazione (da altre fonti) sett. 1840 (ASAC, IV, 60).
Stato generale del fascicolo: buono.


{19} Nella mia Morte ai miei dilettissimi Fratelli della pia Società dell'Apostolato Cattolico, perché si sforzino a promu[o]verla con tutto il cuore [,] con tutta la mente, con tutta l'anima, e con tutte le forze (1).

1 Il N. S. G. Cristo (2) per la sua infinita misericordia e per i meriti infiniti della sua vita santissima e per i meriti, e intercessione della sua SS. Madre Immacolata Maria, degli Angeli, e dei Santi non ostante la mia indegnità misurata solo dalla sua infinita perfezione si è degnato di farmi appartenere fin dal suo principio alla pia Società dell'Apostolato Cattolico eretta in Roma con superiore autorità sotto la protezione speciale di Maria SS.

Note


1) Il «protocollo», scritto con inchiostro più sbiadito di quello usato per la stesura della lettera, sembra un'aggiunta posteriore.
2) Al lato sinistro, di Orlandi (Lettera).