Volume 3. Appendice alla Regola pag. 37

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 37

Memoria pratica quotidiana per imitare il N. S. G. C. nella osservanza delle SS. Regole, e Costituzioni

nostra vita interna, ed esterna, e colla fiducia nella sua grazia onnipotente dobbiamo fare (1) tutto nel migliore modo possibile, e con tutta la possibile diligenza, attenzione, fervore [,] e umiltà, e fiducia nella grazia che il N. S. G. C. con amore infinito ci vuole comunicare largamente per imitarlo (2).
Un'anima che crede in Gesù Cristo, e che con umiltà, e fiducia si sforza ad imitare Gesù Cristo, ottiene che Gesù Cristo distrugga in lei (3) tutte le deformità, e mancanze, entra Gesù Cristo in quell'anima, e in essa opera Gesù Cristo, e Gesù Cristo continua la vita sua in quell'anima; Esso vive in lei e le applica il merito delle opere sue santissime (4), e in tal modo si verifica ciò, che dice Gesù Cristo = chi crede in Me farà quelle opere, che Io ho fatto, e le farà maggiori [=] (5) (b1), lo che è pur vero, perché fa tutto Gesù Cristo in noi, onde di se diceva l'Apostolo S. Paolo = Vivo / {29} ego jam non ego, vivit vero in me Christus = (6) (b2).
Ricordiamo sempre la infinita misericordia, e l'amore infinito del N. S. G. C., che per continuare la sua vita santissima in noi, si è degnato rimanere fra noi nel SS. Sagramento della Eucaristia, e

Note


1) Orig. fate.
2) Le parole e fiducia […] imitarlo agg. post.
3) Orig. in quell'anima.
4) Orig. Esso vive ed opera in quell'anima, e così Gesù opera in quell'anima e ad essa ne applica il merito.
5) Cfr. Io. 14, 12.
6) Cfr. Gal. 2, 20.