Volume 3. Appendice alla Regola pag. 128

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 128

Dei Postulanti

parlare, e operare sempre colla riflessione in questo caso, in questa circostanza come penserebbe [,] come parlerebbe, come opererebbe il N. S. G. C. onde si sforzi ad imitarlo con tutta la perfezione possibile (1).
Non basta che insegni le SS. Regole e tutt'altro espresso di sopra [;] deve anche coll'esercizio, e colla pratica ferma e costante fare tutto eseguire bene appuntino in guisa, che quando il Novizio termina il suo Noviziato, si trovi così bene pratico, e abituato nella perfetta osservanza, e nell'esercizio delle SS. Virtù da potere tutto insegnare anche agli altri [.]
Sia (2) anche molto diligente nel formare i Novizi amanti del Ritiro, e della Solitudine per formarli come Romiti in Città; affinché quando si troveranno occupati nelle Opere del S. Ministero nel mezzo dei Popoli, il loro spirito non perda il raccoglimento in Dio: e per la stessa ragione gli avvezzi a frenare la lingua col S. Silenzio, e a custodire gli occhi colla S. Modestia unita alla (3) santa Ilarità, che come frutto dei doni dello Spirito Santo risplende nei veri Servi di Dio [;] tutto necessario per arrivare alla intima unione con Dio, e per custodirla nell'esercizio del S. Ministero, e per edificare i prossimi.

Note


1) Le parole e per questo […] possibile costituiscono un'aggiunta posteriore.
2) Orig. Faccia.
3) Orig. ricca della.