Volume 3. Appendice alla Regola pag. 136

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 136

Spirito che deve animare mai sempre la pia Società

eroico hanno eseguito il precetto della carità in promuovere in ogni modo possibile la maggiore gloria di Dio e la salute delle anime. Per maggiore chiarezza si avverta che (1) in quell'anima in cui non v'è la vera umiltà non v'è neppure la vera carità, poiché la Carità quanto più e perfetta tanto più è umile [,] / {100} ma colui che credesse di avere esercitato la carità in grado eroico sarebbe il primo fra superbi (2), per conseguenza sarebbe il più indegno del nome di Apostolo.
3 A non rendere frustranea la istituzione della pia Società si stabilisce per statuto inalterabile, che non ammette interpretazione veruna nella stessa pia Società. 1º Sono proibite assolutamente in essa (3) le Adunanze, Ristretti, Congregazioni, Oratorii (4) etc. col titolo Adunanza, Ristretto etc. degli Apostoli. 2. La pia Società non darà mai il titolo (5) di Apostolo né in vita, né dopo la Morte a qualsivoglia suo (6) membro (7) per quanto siasi (8) adoperato per le opere della medesima, tanto più che il giudizio (9) definitivo dell'esercizio delle virtù in grado eroico nei

Note


1) Seguono le parole, poi cancellate la vera carità non.
2) Orig. sarebbe un gran superbo.
3) In essa agg. post.
4) In origine, al posto di Congregazioni, Oratorii la parola Diramazioni.
5) Orig. nome.
6) Suo agg. post.
7) Segue un della poi cancellato.
8) Orig. sia.
9) Segue l'agg. dichiarato poi tolto.