Volume 3. Appendice alla Regola pag. 145

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 145

Si espone cosa sia la Pia Unione da indicarsi col titolo Apostolato Cattolico in ossequio della Regina degli Apostoli Maria Vergine Immacolata Madre di Dio per la propagazione della S. Fede presso gl'Infedeli

all'Apostolato già indicato perché propone in qualunque parte del Mondo le medesime verità [.] /
{pnc2} Alcuno forse crederà niuno possa avere il merito dell'Apostolato senza avere l'ufficio di Predicare. Ma il credere questo sarebbe un errore. Guardate o Fratelli la nostra cara Madre Maria che senza predicare non solo ha il merito comune agli Apostoli, ma degli Apostoli stessi è Regina, e tale la saluta la Chiesa di Gesù Cristo = Regina Apostolorum. = perché per quanto ha potuto ha cooperato alla propagazione della S. Fede senza predicare ma come ha potuto nella sua condizione e circostanze, e siccome in fare ciò si è diportata con tale Perfezione che di gran lunga ha superato gli Apostoli, così quel Dio che guarda le disposizioni del cuore delle sue creature l'ha innalzata alla dignità di Regina degli Apostoli poiché v'e [! - leggi ve] l'ha riconosciuta degna (1).
Dunque si consoli ogni Cattolico che vive nella Chiesa di G. C.; poiché ossia (!) Sacerdote o sia Laico se coi suoi talenti, potenza, relazioni, professione, parole, sostanze e beni terreni, e se non con altro almeno colle sue Orazioni farà quanto può perché la Fede di G. C. sia propagata in tutto il Mondo acquisterà il merito dell'Apostolato, e tanto maggiore quanto più impiegherà per tal fine danaro [,] robba, talenti, opere, Orazioni etc. in guisa

Note


1) Le parole perché per quanto […] degna aggiunte posteriormente. Questo spiega il punto dopo Apostolorum.