Volume 3. Appendice alla Regola pag. 175

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 175

Ignem veni mittere in terram et quid volo nisi ut accendatur. (S. Luc: c. 12. v. 49)

Fascicolo di 6 pagine (1-2 + 3-4-5-6) delle quali le ultime tre (nel ms. 134, 143 e 144) in bianco.
Carta vergata, senza filigrana.
Misura delle pagine: 13,5x19,4 (pp. 1 e 2) e 13,6x19,8 (pp. 3-6).
Datazione: manca.
Stato generale del fascicolo: buono.


{131} Ignem veni mittere in terram et quid volo nisi ut accendatur. (S. Luc: c. 12. v. 49) (b1).

Il Redentore del Genere umano chiaramente si è protestato che Egli è venuto per dilatare il divin fuoco della sua Carità su tutta la terra, e altro Egli non vuole se non che da per tutto si accenda; per lo che tanto operò, e tanto bramava (1) che in tutti i cuori si accendesse il fuoco della carità (2) alla (!) vista del (!) amore infinito col quale venne a redimerci a costo di essere ubbidiente sino alla Morte di Croce (3) (b2) che sospirava con santa impazienza il momento di spargere tutto il sangue prezioso come si espresse con quelle parole che pronunziò dopo avere detto [=] Ignem veni mittere in terram et quid volo nisi ut accendatur (4) (b3). Baptismo habeo

Note


1) Segue un di patire poi cancellato.
2) Il fuoco della carità agg. post.
3) Cfr. Phil. 2, 8.
4) Cfr. Lc. 12, 49.