Volume 3. Appendice alla Regola pag. 287

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 287

Metodo quotidiano da osservarsi nell'Ospedale Militare

dormientes, ut vigilemus cum Christo, et requiescamus in pace. Amen (1) [.]
E portando seco il secchietto, e aspersorio, aspergendo tutti coll'acqua benedetta da un punto in forma di Croce dirà ad alta voce divotamente [.]Benedictio Dei omnipotentis Patris, et Filii, et Spiritus Sancti descendat super vos, et custodiat vos ab hoste maligno, ab omni peccato, et ab omni (2) malo, et perducat vos ad vitam aeternam. Amen [.]Quindi in giro per la Corsia dicendo i versetti del salmo [50] Miserere mei Deus (b1) continui ad aspergere gl'Infermi coll'acqua benedetta.
In fine si reciterà l'Angelus Domini, e preci come al Mezzodì, e quindi (3) il S. Rosario, e preci come nell'Ordine quotidiano delle Preghiere (4).
Affinché i poveri infermi sieno animati a eseguire affettuosamente tutti gli Esercizi divoti quotidiani i RR. Padri spesso, e tal volta altri Sacerdoti immediatamente avanti la recita delle singole pratiche divote a viva voce daranno / {275} con poche parole le istruzioni necessarie, e opportune, che tutti si animino ad accompagnare con impegno, e divotamente le divote pratiche quotidiane: e distintamente prima della Benedizione della sera spesso dai RR.

Note


1) Cfr. l'ordinario delle preghiere di Compieta (Uff. divino).
2) Ab omni agg. post.
3) Le parole l'Angelus […] e quindi vennero aggiunte in un secondo tempo.
4) V. pag. 299 ss.