Volume 3. Appendice alla Regola pag. 288

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 288

Metodo quotidiano da osservarsi nell'Ospedale Militare

Padri, e da altri Sacerdoti si avvertiranno gl'Infermi, che ricevendo tale Benedizione debbono avere fiducia, che per la virtù della Benedizione del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo possono nelle ore notturne avere conforto nei (1) languori delle loro infermità, e grazia per fuggire il peccato, e per sopportare con vera uniformità le molestie delle loro infermità, e per maggiormente santificare l'Anima propria.
Ogni giorno i RR. Padri saranno vigilanti per tenere la nota degl'Infermi nuovi, che vengono all'Ospedale, e per conoscerli: e sulle prime li visiteranno con carità, e con zelo e se non sono aggravati nella prima visita ordinariamente non parleranno di Confessione (2) [;] / {276} procureranno però di visitarli spesso, li compatiranno nelle loro infermità corporali, e per quanto possono si presteranno anche a sollevarli con qualche servigio umile per meglio disporli a fare spontaneamente la sagramentale Confessione: e soprattutto si guardi ciascuno dal (!) indurre alcuno degl'Infermi, o Convalescenti a fare la loro sagramentale [confessione] colla minaccia di punizione, o Rapporto; giacché le confessioni si debbono fare, ma spontanee, e il farle fare colla minaccia di punizione, e Rapporto è lo stesso che promuovere i Sagrilegj (3). (!) e colla possibile

Note


1) Orig. nel.
2) Orig. confessione.
3) Le parole e soprattutto […] Sagrilegj vennero aggiunte posteriormente.