Volume 3. Appendice alla Regola pag. 453

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 453

Orario. La levata

o più volte alcuno dei prescritti (1) Salmi, o Cantici o altre preghiere ad arbitrio ma sempre (2) colla / {436} direzione della pia intenzione ad impegnare Iddio all'accrescimento, difesa, e propagazione della pietà, e della fede cattolica giusta lo scopo della nostra santa Società.
I Laici dal momento della levata sino al segno della Meditazione (3) diranno i Pater Ave e Gloria in luogo dei Salmi, e dei Cantici, e ad ogni Pater Ave, e Gloria ripeteranno il Versetto - Christus apparuit nobis [,] venite adoremus [-], e altro prescritto del tempo, o della Solennità, e tale Orazione faranno coi sentimenti di zelo, e di divozione di sopra espressi per la recita dei Salmi e Cantici.
Dato il segno delle Preci e Meditazione tutti genuflessi rimirando la terra diranno a se stessi - Quid superbis [,] pulvis et cinis [-] e baciata la terra diranno [-] Gesù mio misericordia [-], o in latino [-] Iesu Fili David miserere nobis (b1) [-]; e bacieranno la S. Imagine del Crocefisso, e della Madonna cui domanderanno la Benedizione e quindi composti negli Abiti, modesti nel portamento con passo grave non lento né affrettato partiranno dalla Camera recitando con tuono di voce da essere sentito il Salmo 116 [-] Laudate Dominum omnes

Note


1) Orig. suindicati.
2) Orig., forse per lapsus, senza.
3) Dal momento […] Meditazione agg. post.