ab ipsa Societate promovetur, regitur, et gubernatur ad majorem Dei gloriam, et salutem Animarum.

Ognuno che per qualunque opera pia della pia Società venga eletto a qualche officio di carità, e di zelo di quella specie, che nella respettiva opera faccia parte del corpo regolatore della medesima sia nel Governo esterno, sia nell'interno dopo che avrà risposto affermativamente al biglietto di nomina sarà istruito dal respettivo Superiore, o Direttore, o Deputato della stessa opera circa le singole incombenze dell'officio che gli si impone.
Quindi gli si farà leggere attentamente la formola della promessa che deve fare all'intero Corpo della pia Società affinché conosca la obbligazione che contrae per tale promessa [.]
Inoltre gli si farà rilevare che la promessa deve farla all'intero Corpo della pia Società perché per la comunicazione più perfetta di tutto il merito di tutte le opere di carità, e di zelo della medesima deve interessare a tutto il Corpo della pia Società l'essere assicurato del fedele disimpegno di tutti gli offici, che occorrono nelle respettive opere pie. /
{98} Il Superiore, Direttore, o Deputato della pia opera concerta coll'eletto il giorno in cui dovrà accedere alla Chiesa ove fa centro la pia Società oppure è eretta la Procura della pia Società stessa (1) per