Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 115
Volume 1. Pia Società dell'Apostolato Cattolico pag. 115
Ordo / Recipiendi promissionem illorum, qui officium a pia Societate Apostolatus Catholici eis impositum, suscipiunt, et ejusdem Societatis nomine illud exequi debent relate ad quamlibet piam Institutionem quae ab ipsa Societate promovetur, regitur, et gubernatur ad majorem Dei gloriam, et salutem Animarum
avere quella grazia, di cui abbiamo bisogno per cooperare con frutto alle opere di carità, e di zelo [:] sentimenti di carità per fare tutto costantemente animato da vera carità vestita di tutte le qualità indicate dall'Apostolo Paolo nella I. ai Corinti c. 13 (b1), che potrà ricordare: finalmente sentimenti di fiducia di conseguire il premio della carità nel Regno della Carità per essenza: con tale edificante discorso si avrà in mira non solo di giovare al nuovo Candidato, ma ancora di ottenere una rinnovazione di spirito in tutti.
Terminato il discorso mentre due Cantori diranno Regem Apostolorum Dominum Venite adoremus (1), che verrà ripetuto dagli astanti, il nuovo Candidato verrà a pie ['] dell'Altare, e genuflesso pronunzierà ad alta voce la formola della promessa, che il Candidato porterà scritta di proprio carattere, e che si conserverà in Archivio. /
{100} Promessa
lo NN diffidando totalmente delle mie deboli forze, pienamente affidato alla grazia del N. S. Gesù Cristo, e per la divina misericordia, che spero ottenere anche per i meriti, e intercessione dell'immacolata Madre di Dio Regina degli Apostoli, di S. Micchele (!) Arcangelo, e di tutta la Corte celeste a gloria, e onore perpetuo della SS. Trinità Padre,
Note
1) Dall'Invitatorio del Comune degli Apostoli.
