Volume 10. I Lumi pag. 220

Volume 10. I Lumi pag. 220

Primo Libretto

27/1842-1844 - Godere nei disprezzi; la «causa di tutti i mali» si appella alla «infinita Misericordia».

27/1842-1844
[Godere nei disprezzi; la «causa di tutti i mali» si appella alla «infinita Misericordia».]

{208} Gesù mio misericordia mia (1) (b1) infinita sai quando sarò sicuro di essere veramente uno con Te [?] quando mi avrai dato la grazia di godere sempre nei disprezzi, nelle calunnie, nelle opposizioni, nei dolori, e nel più gran patire, e penare acerbamente (2) nelle lodi, consolazioni, e nei beni mentiti della terra. Gesù mio tutta la più perfetta partecipazione di tutta la vostra Vita penosa, di Maria SS., e di tutti i vostri seguaci sia il mio più grande godere [.] Gesù mio da me nulla posso, Voi fate tutto in me per amore di Maria SS., e per la vostra infinita Misericordia, e per i meriti vostri infiniti, che intendo ancora di averli offerto (!) all'Eterno Padre, e di offerirli da tutta la Eternità, e per tutta la Eternità in ringraziamento come già tutto mi aveste conceduto, e mi concedeste da tutta la Eternità, e per tutta la Eternità.

Dio mio per la vostra infinita Misericordia, pe' i meriti infiniti di G. C., pe' i meriti, e intercessione di Maria SS., e della Chiesa Trionfante [,] Purgante, e Militante concedetemi, che la sete dei disprezzi,

Note


1) Cfr. Ps. 58, 18.
2) Segue un nelle cancellato.