Volume 13. Stampati - Varie pag. XVIII
Volume 13. Stampati - Varie pag. XVIII
Introduzione
Vincenzo Pallotti. Per lui iniziammo il lavoro, con lui lo continuammo ed ora, al termine di tanta fatica, a lui un ringraziamento tanto grande ed affettuoso per i favori ottenutici (nel corso di tanto tempo) e che, speriamo, voglia continuare ad ottenere. A noi ed a tutti.
Roma, 17 dicembre 1996.
D.F.M.
NOTA. A scanso di spiacevoli malintesi, ci piace annotare a questo punto quanto segue e che si riferisce a tutta la nostra edizione degli Scritti Pallottiani.
1) Il testo dei singoli pezzi, salvo rarissime eccezioni, puntualmente ricordate e dovute perloppiù a ragioni meramente tipografiche, è quale esso uscì, nella forma definitiva, dalle mani del Pallotti. Tutte le volte che, nel corso di tutta la collana, si trova in nota la parola Orig. vuol dire che il Pallotti scrisse nel testo una determinata parola (o serie di parole) che poi cancellò, riscrivendola nella forma definitiva. Il testo riporta la stesura definitiva; la nota quella, pur sempre stilata dal Pallotti, e quindi da lui depennata per dar luogo ad una dizione da lui creduta migliore. Nel testo offerto non si riscontra ammodernizzazione alcuna. Di alcun genere.
2) Il testo dei documenti riproduce esattamente quanto contenuto nell'Archivio Pallotti conservato nell'Archivio Generale della S.A.C. Non si esclude il ritrovamento di qualche altro autografo Pallottiano in qualche fondo del ricordato Archivio Generale. Deve trattarsi però di cosa di poco conto, data l'estrema esattezza dei successivi Postulatori Generali Pallottini nel raccogliere e mettere scrupolosamente da parte, nell'Archivio Pallotti appunto, quanto riguardava direttamente il costantemente venerato Fondatore.