Volume 13. Stampati - Varie pag. 39
Volume 13. Stampati - Varie pag. 39
Iddio l'Amore Infinito
3 - Del Ministero che esercitano gli Angeli della prima Gerarchia nelle Anime nostre
delle Anime nostre vuole che tutte le Anime anche mentre vivono su questa [terra] abbiano in Se un Regno, che è il suo santo Amore e perciò disse il N.S.G.C - Regnum Dei intra vos est (b1) (Luc: c. 17. v. 21), e questo Amore fà che l'Anima abbia (1) Iddio in se, e perciò disse S. Giovanni - Deus charitas est, et qui manet in Charitate in Deo manet (2), et Deus in eo (b2) (I. Ioa. c. 4. v. 16) (3) e in tale stato l'Anima non possiede un Regno della terra, ma possiede IDDio che è infinitamente più di tutti i Regni esistenti e possibili; e lo possiede nell'ordine della grazia santificante, che la dispone a (4) / {14} possederlo (5) per tutta la Eternità nella gloria in guisa, che appena un'Anima arriva a fare un' (!) atto di amore di Dio merita il Paradiso e perciò disse S. Tommaso [:] Quilibet actus Charitatis meretur vitam aeternam (6).; (7) e lo possiede ad ogni momento colla capacità di accrescere il Regno, e a dire così (8) [:] l'Anima che vive nell'amore di Dio, nella sua grazia può
Note
1) Orig. abbiamo.
2) Parola ritoccata.
3) (I. Ioa. c. 4. v. 16) agg. post.
4) La parola a ne sostituisce un'altra (al ?) cancellata ed illegibile.
5) In alto, a destra, un 12 del Pallotti.
6) Cfr. p.e. S. Th. II IIae, q. 24, a. 6, ad I r. Il testo da in guisa ad aeternam. venne aggiunto in un secondo tempo. Ecco perché ci si trova davanti ad un punto seguito da un punto e virgola.
7) V. la nota precedente.
8) Segue una piccola cosa cancellata.