Volume 13. Stampati - Varie pag. 86
Volume 13. Stampati - Varie pag. 86
Iddio l'Amore Infinito
13 - Dell'Obbligo che abbiamo di perfezionare noi stessi meritoriamente in quanto siamo viva imagine dello Spirito Santo
me, che mi priviate di (1) tutti i doni di natura / {62} e di grazia: mio Dio [,] Amore mio infinito, Amore non corrisposto, Amore oltraggiato [,] Amore dimenticato Voi (2) solo conoscete quali, e quanto gravi gastighi ho meritato senza numero, e tutti eterni, immensi [,] infiniti, incomprensibili, perché mi sono ribellato al vostro Amore infinito [,] eterno, immenso, incomprensibile. Mio Dio è vero verissimo tutto questo, e neppure ho (3) detto tutto, ma Voi siete la (4) Misericordia infinita e volete, che io creda, che Voi ora (5) venite a punirmi come merito; anzi per la stessa infinita vostra misericordia mi ajutate onde (6) io vi preghi così.
Preghiera.
Mio Dio (7), Padre mio, Misericordia infinita, e Amore infinito dell'Anima mia viva imagine vostra (8); (9) se mi permettete (10) che vi preghi, lo che
Note
1) Orig. che mi togliate.
2) Orig. voi.
3) Orig. neppure è.
4) Siete la agg. post.
5) Sull' ora un segno orizzontale senza significato.
6) Orig. permettetemi, che.
7) Orig. Ah mio Dio.
8) Parola ritoccata.
9) Segue, cancellata, una parola (viva ?).
10) Orig. permettetemi.