Volume 13. Stampati - Varie pag. 142
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Iddio l'Amore Infinito
28 - L'Amore infinito, e la infinita Misericordia del N.S.G.C. nel Deserto
Illuminato dalla S. Fede debbo rico- / {122 [ricordare]} rdare (!) che il N.S.G.C. dopo essersi infinitamente umiliato nel ricevere il Battesimo di Penitenza volle ancora ritirarsi nel Deserto e vi si trattenne per quaranta giorni e quaranta notti in Orazione, e in rigorosissimo Digiuno (1) senza prendere cibo, o bevanda di sorte alcuna assoggettandosi a provarne tutto il patire, e finalmente giunse persino a permettere al suo, e comune nostro nemico il Demonio, che per ben tre volte venisse a tentarlo, e sempre lo vinse; e tutto ciò Egli lo fece per noi tutti, e lo fece con amore infinito, e lo fece mosso dalla sua infinita misericordia sebbene avesse preveduto quanto poco ne averemmo (2) profittato, anzi quanto ne averemmo (3) abusato operando in opposto ai fini santissimi, pe' i quali si degnò fare opere sì inneffabili (4), colle quali volle (5) insegnarci la pratica del S. Ritiramento per ritirarci spesso a trattare da solo a solo con Dio per assicurare (6) l'affare / {123} della salute eterna dell'Anima; volle insegnarci l'esercizio (7) della S. Orazione per profittare noi del (8)
Note
1) Orig. digiuno.
2) Orig. averebbomo.
3) Idem.
4) Orig. sorprendenti.
5) Volle agg. post.
6) Orig. trattare.
7) Orig. pratica.
8) Parola fortemente ritoccata.