Volume 13. Stampati - Varie pag. 144
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Iddio l'Amore Infinito
28 - L'Amore infinito, e la infinita Misericordia del N.S.G.C. nel Deserto
che anzi sareste poco conosciuto, molto vilipeso (1)? (2) Ah mio Dio io, io non capisco [,] sento il vostro Amore infinito, e la vostra infinita misericordia ma non la comprendo, e la dimentico ad ogni momento! mio Dio io (3) sono il primo ingrato al vostro Amore infinito, e alla vostra infinita Misericordia e più di tutti ne ho abusato; poiché invece di amare il Ritiramento per trattare da solo a solo con Voi l'affare della mia eternità (4) ho amato il tumulto, le conversazioni pericolose, gli spettacoli anche peccaminosi. Ho (5) trascurato l'esercizio della S. Orazione, e quando ne ho fatto alcun poco, oh come la ho profanato. Non (6) ho amato il Digiuno, e la mortificazione della carne e invece oh quanto sono stato intemperante, e ohimé quanto brutalmente / {125} ho cercato i piaceri sensuali, e lascivi. (7) E invece di vincere tutte le tentazioni dei nemici spirituali ho secondato le loro abominevoli suggestioni, e insieme con essi dopo avere abbandonato Voi ho combattuto contro di Voi colla mia vita scandalosa. Ah Gesù mio, dopo una vita sì empia non capisco come ancora mi fate vivere sù questa
Note
1) Orig. oltraggiato.
2) Orig. virgola.
3) Io non capisco […] mio Dio io agg. post.
4) Segue un invece cancellato.
5) Orig. - forse - ho preceduto da una virgola annullata.
6) Orig. non preceduto da una virgola annullata.
7) Orig. virgola annullata.