Volume 13. Stampati - Varie pag. 208
Volume 13. Stampati - Varie pag. 208
I tre Mesi di Maggio
Giorno quarto
saturabuntur (b1) (Matth: 3. v. 6.) e vuol dire Beati quei che hanno fame e sono sitibondi della giustizia, ossia che hanno vivissimo desiderio di essere giusti verso Dio, verso il prossimo, e verso se stessi; che aspirano ardentemente ad essere santi, poichè costoro saranno satollati: Dunque vedi, o anima religiosa, tu che ti trovi nel S. Chiostro col sacro impegno di giungere alla perfezione Evangelica ne hai pronto, e facile facilissimo il mezzo, te lo ha suggerito il maestro della vita, della santità della perfezione: vivo desiderio, fame vivissima, ardentissima sete di santità, di perfezione; ringrazia il tuo celeste Maestro, e profitta de' suoi soavi, sapientissimi insegnamenti. /
{23} 2. Ma più lo ringrazi perchè ti ha conceduto di vivere nel Sagro Chiostro, ove pressoché innumerabili sono i mezzi, che Iddio ha posto nelle tue mani, perchè la fame della Santità, e della tua perfezione sempre più, non dico ogni giorno, ma ogni momento ingrandisca, e la sete sempre più sia ardente: le sagre mura del Chiostro ti ricordano che sei strappata dal secolo, e hai abbandonato i parenti la casa le sostanze gli amici le relazioni per farti santa, per essere tutta di Dio, per non godere di altra ricchezza che di Dio, per non avere altra casa che la Casa di Dio: le immagini sagre che sono nelle pareti delle camere della Casa religiosa, e nelle officine, e fino anche nei luoghi di conveniente e religiosa ricreazione ti servono di stimolo ad aspirare alla tua santificazione: la Lezione