Volume 13. Stampati - Varie pag. 300
Volume 13. Stampati - Varie pag. 300
I tre Mesi di Maggio
Giorno ventesimonono
Paradiso a contemplare il sommo pregio del favore divino di essere immacolata nel Mio concepimento, i tesori di grazia, e illustrazioni della Divinità che l'Altissimo ha diffuso sopra di Me per dispormi all'eccelso grado di Madre del Verbo Eterno Incarnato, e il pregio stesso della divina Maternità, che insieme Mi fece Figlia dell'Eterno Padre, e Sposa dello Spirito Santo; e come Iddio Mi dispose, e Mi costituì Madre universale di tutti i Figli della Chiesa, Avvocata, e Rifugio dei poveri peccatori, Regina degli Angeli, Regina degli Apostoli, Regina dei Martiri, Regina dei Vergini, Regina di tutti i Santi (1), e come Mi costituì Tesoriera di tutte le grazie? Ah consolati, consolati, o anima religiosa, poichè per giungere facilmente a conseguire ciò che tu tanto desideri già è pronto il mezzo nel S. Chiostro; vedi che la tua professione ti ha obbligato al preziosissimo Voto della Castità, che ti serve come di Rocca per tenere il cuore lontano da ogni immondezza, e poichè una tal vista più chiara dei tesori di Dio è conceduta a quei che sono mondi di cuore, perciò ti avverto, che sii fedele a Dio nel Voto già fatto della S. Castità, ricordati che Iddio è fedelissimo, e le grazie per osservarlo non te le nega. Ma ti sorprende il dubbio della Vocazione? Ricorri con filiale fiducia a Me, ed lo come Regina dei Vergini ti ajuterò. /
Note
1) Cfr. Litanie Lauretane.