Volume 13. Stampati - Varie pag. 311
Volume 13. Stampati - Varie pag. 311
I tre Mesi di Maggio
Ricordi che la Regina dei Santi Maria Santissima lascia all'anima religiosa nel giorno dell'obblazione del cuore
sente il peso delle Regole, e delle Costituzioni, pensa che non peseranno mai tanto quanto le spine, i flagelli, e gli obbrobrii tollerati per amor tuo: rifletti, che Esso era senza peccato, e tu non puoi dire di non aver peccato: e il tuo patire ti giova per disporti ad avere l'applicazione dei meriti dei patimenti, del Mistero della Croce del mio Figliuolo.
3. Il soggetto più frequente delle tue meditazioni non determinate nella Comunità sia la Passione, e morte del mio Figliuolo; e la memoria dei miei Dolori. Procura adunque, o anima religiosa, profittare di tutti gli avvisi che con amore di Madre, e con premura di Maestra della verità ti ho dato nel corso del Mese a Me consagrato: sii pronta a far tutto, e nella perfetta diffidenza di te, e delle tue forze, e nella perfetta fiducia in Dio, risolvi di attendere compitamente alla tua più perfetta santificazione, e ricorda sempre che il mio Figliuolo ha dato a tutti questo precetto. Estote ergo perfecti sicut Pater vester cœlestis perfectus est (b1). (S. Matth. 5, v. 48.) Siate adunque perfetti com'Egli è perfetto il Padre celeste, e rifletti che un tale precetto con maggiore perfezione lo devono osservare le anime religiose nel senso che sono obbligate di avvicinarsi sempre più a Dio nella via della perfezione; nè ti sgomenti la / {121} difficoltà dell'impresa poichè il mio Figliuolo sapientissimo e giustissimo non avrebbe dato un tale comando, se non tenesse pronta la grazia per potersi perfettamente osservare da tutti, e per ottenerla più copiosamente con