Volume 13. Stampati - Varie pag. 380

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I tre Mesi di Maggio

Terzo Giorno

voi la mortificazione perfetta delle malvagie passione (!), ma non già richiede che sia morto in voi ogni desiderio, anzi vuole in voi un desiderio un trasporto ac[c]esissimo, e questo indirizzato non ai beni lusinghieri della miseria (!) terra, ma al bene infinito, (1) a Dio che avete a possedere come vostra unica eredità scelta da voi (2) in un modo distinto fin da quando foste insigniti della prima Clericale Tonsura: dunque se mi volete consolare cercate sempre IDDio, IDDio nei pensieri, IDDio nelle parole, IDDio nelle opere, IDDio negli affetti del cuore, IDDio IDDio IDDio in tutto: e in questo modo mi obbligherete dal (3) Paradiso d'invitare (4) tutti gli abitatori celesti a ripetere sopra di voi le consolanti parole = Haec est generatio quaerentium Dominum; quaerentium faciem Dei Jacob (b1) (Psal. 13 (5)) = Mi piace che ripetiate spesso in tutta la vita le parole Dominus pars (6) haereditatis meae (b2) per conservare più vivo nel cuore l'affetto.
3 (7) Unde qui per clericatus officium aliud quaerit, quam Dominum nec a Domino est electus, nec ipse elegit Dominum, qui in sorte sua

Note


1) Segue un piccolo segno cancellato.
2) Parola ritoccata.
3) Segue un Pard. cancellato e riscritto correttamente.
4) Segue, cancellato, un sopra di me.
5) Cfr. Ps. 23, 6.
6) Segue, annullato, un piccolo segno. Citaz. bibl. esatta: Ps. 15, 5.
7) A fianco, del Pallotti, un Ibidem.