Volume 13. Stampati - Varie pag. 393
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I tre Mesi di Maggio
Sesto Giorno
debba chiudersi la Casa del mio Figliuolo [e] a chi possa darsene l'ingresso: ma pensa un poco; quando ti sei accostato ad essere insignito di un tale Ordine come ti sei preparato? Se mai fosti in ciò negligente vi porrai subbito rimedio senza turbamento: pentiti di ogni trascuratezza, ricorri a me colla preghiera, e io con affetto di Madre ti ajuterò colla mia intercessione presso il Trono dell'Eterno.
2 (1) Istis etiam cura est introitus Ecclesiae servare, et res pervigili cura custodire = oh vedi la sublimità del tuo officio [:] a te fu affidato il Tempio, alla tua vigilanza furono affidati i sagri Altari su quali si sagrifica pe' la salute di tutto il Mondo l'immacolato Agnello, a te i Vasi sagri nei quali si celebra il D[ivin] sagrifizio, a te i sagri paramenti, le reliquie dei Santi [;] in una parola ti fu affidato tutto il Santuario, nel quale resta compreso anche il Santo dei Santi il mio Figliuolo Sagramentato. Dimmi e mentre da Madre ti parlo tu mi rispondi da figlio, dimmi come hai eseguito la tua sagra incombenza, come hai (2) rispettato e fatto rispettare il mio Figliuolo, i suoi Altari, le Reliquie de suoi Santi. Dimmi senza timore, mentre io sono qui a parlarti per rimediare ad ogni disordine, dimmi e nel Coro, e all'Altare ti sei mai diportato in
Note
1) A fianco, del Pallotti, un Ibidem.
2) Hai agg. post.