Volume 13. Stampati - Varie pag. 428
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I tre Mesi di Maggio
Decimoquarto Giorno
e quando (1) l' (2) Altissimo ne manifestasse la sua assoluta volontà allora si che ciascuno almeno con umiltà vi si porterebbe ad eseguire opera sì grande, che supera di gran lunga la intelligenza degli Angeli: dimmi o figlio quando hai pensato di andare (3) ad essere insignito del S. Ordine di (4) subdiacono almeno (5) nell'Orazione e col consiglio hai (6) prudentemente esaminato se era la voce di Dio che ti chiamava? E dopo che secondo (7) le vie (8) ordinarie della grazia (9) te ne sei accertato almeno hai fatto di tutto per riceverlo nella cognizione del tuo nulla, e della tua indegnità, e immerso nella stessa cognizione (10) ti sei portato ad esercitarne gli Uffici al S. Altare? Esamina te stesso, se ti riconosci negligente, non ti turbare: piangi la tua indifferenza: ricorri a me e io ti ajuterò, ma ricordati che voglio che (11) con grande umiltà ti accosti (12) al S. Ministero dell'Altare.
Note
1) Seguono, cancellate le parole la volontà dell'.
2) L' agg. post.
3) Parola ritoccata.
4) Orig. del.
5) Segue la parola prudentemente cancellata e spostata.
6) Hai agg. post.
7) Parola ritoccata.
8) Idem.
9) Segue una virgola annullata.
10) Seguono, cancellate, le parole dimmi dopo ricevuto il S. Ordine ti.
11) Seguono, cancellate, le parole quando ti accosti.
12) Con […] accosti agg. post.