Volume 13. Stampati - Varie pag. 441
Volume 13. Stampati - Varie pag. 441
I tre Mesi di Maggio
Decimosesto Giorno
di orazione, e così abbondava in loro la pienezza dei doni celesti: io o figlio ti voglio vedere ricco, e ricco assai dei (1) tesori della Divinità, ti vorrei vedere tutto trasformato in Dio per renderti Ministro del Vangelo più utile alle anime, e per procurare più efficacemente gl'interessi della gloria del Padre celeste: ama pertanto la Orazione, sia questa a dire così il tuo cibo, la tua bevanda, il tuo riposo: domanda pure più perfetto il dono della preghiera (2) ed io con affetto (3) materno sarò tutta pronta per ottenertelo.
Ossequio.
Già puoi intendere quale ossequio domando da te: procura di accrescere il fervore, e l'esercizio della preghiera per vieppiù riempirti dei doni dello Spirito Santo, perché le tue opere sieno luce di edificazione ai figli della Chiesa.
Giaculatoria pag: [364] e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono più perfetto della preghiera per ciò che ti ho indicato nell'ossequio.
Fioretto Dirai tre volte ma con sentimento (4)
Note
1) Segue un piccolo segno annullato.
2) Sulla a un accento eliminato.
3) Segue una M annullata.
4) Segue un pr di propria cancellato e spostato.