Volume 13. Stampati - Varie pag. 449
Volume 13. Stampati - Varie pag. 449
I tre Mesi di Maggio
Decimottavo Giorno
chiama il tuo Angelo, e Me (1) e ti ajuteremo: e se talvolta ti sembrasse di non avere il soccorso celeste occupa pure quel tempo in guardare la tua indegnità e così vieppiù piacerai all'Altissimo [,] a me tua Madre (2), e al tuo Angelo, anzi a tutto il Paradiso, e nel tempo opportuno agli occhi della divinità ti sentirai ripieno della ispirazione celeste.
Ossequio
Ecco l'ossequio col quale mi piacerai: voglio che rifletti che IDDio ti ha (3) dato un Angelo come canale di tutte quelle grazie, che (4) ti sono necessarie pe' la eterna salute, dunque vedi che se tu le cercherai per mezzo del tuo Angelo sempre le troverai, e cercandole per altro Canale omettendo quello che ti ha stabilito l'Altissimo forse non le troverai, perciò voglio che sii semper (!) in (5) attenzione, che volendole avere per qualunque altra (!) canale con quello procura anche il favore del tuo Angelo, anzi mi / {43} piace avvisarti che quando ricorri a me coll'ajuto del tuo Angelo io sono più pronta ad ajutarti, perché vedo più
Note
1) Orig. me.
2) Madre agg. post.
3) Parola ritoccata.
4) Che agg. post.
5) In agg. post.