Volume 13. Stampati - Varie pag. 468

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I tre Mesi di Maggio

Ventesimosecondo Giorno

qualunque laccio terreno, che lo ha miseramente condotto sino al presente a resistere alla grazia, e gli ha impedito di portarsi interamente a Dio per rimediare compitamente ogni disordine: piangete ogni vostro errore: deplorate ogni passo imprudente fatto nel (!) introdurvi senza la (1) divina vocazione nel Santuario: riconoscetevi indegni, indegnissimi di avere un tal dono, imploratelo (2), e tornate ad implorarlo (3) con fiducia, e perseverantemente, domandatelo (4) come un tratto prodigioso della infinita misericordia di Dio: offerite all'Eterno Padre il divin Sangue del mio (5) Figliuolo, offeritegli i meriti dell'eterno Sacerdozio di Gesù Cristo: ponetevi la intercessione dei Santi, e specialmente dei SS. (6) Sacerdoti: pregate il vostro Angelo Tutelare, ditegli che interponga insieme coi Santi tutti i Cori (7) della Milizia Angelica: ricorrete a Me (8), (9) e io come Madre di Misericordia tratterò la vostra causa, e sarete consolati.
3 (10) Presbyteri = Ma credete o figli carissimi (11)

Note


1) Parola ritoccata.
2) Idem.
3) Segue cancellato un con umiltà.
4) Parola ritoccata.
5) Idem.
6) Segue un piccolo segno annullato.
7) Idem.
8) Orig. me.
9) Virgola aggiunta.
10) A fianco, del Pallotti, un Dictum.
11) O figli carissimi agg. post.