Volume 13. Stampati - Varie pag. 496
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I tre Mesi di Maggio
Ventesimosettimo Giorno
piena diffidenza di te e delle tue forze, nel perfetto abbandonamento in Dio [,] nella sua infinita potenza, sapienza e carità va pure coraggioso ad essere imitatore perfetto di (1) quei beati Spiriti che formano il Coro dei Principati, (2) va ad ajutare il divino Pastore nel reggime delle anime, vatti con Lui ad affrontare contro il comune nemico, togli dalla sua (3) schiavitù quelle anime, che sono della SS. Trinità (4) perché create, e fatte (5) a sua imagine e similitudine (6) (b1), e sono del mio Figliuolo perché redente col suo Sangue: non ti voglio tardo nella grande impresa del regime delle anime, non ti voglio per parte tua limitato, il tuo zelo per accrescere le pecorelle all'ovile di Gesù Cristo voglio che (7) sia senza misura perché deve essere uno zelo acceso dalla divina carità e diretto all'amore infinito, e per questo mi piace (8) ricordarti l'avviso che ti ha dato (9) il mio divoto Bernardo = modus diligendi Deum est Eum diligere sine modo: = e se IDDio per mezzo dei Pastori di primo ordine dei Vescovi, ti assegnasse
Note
1) Orig. ad imitare il Coro delle di.
2) Segue un qualcosa cancellato e indecifrabile.
3) Parola ritoccata.
4) Orig. del mio Figliuolo.
5) E fatte agg. post.
6) Cfr. Gen. 1, 26.
7) Orig. deve essere cancellato e spostato.
8) Piace, per lapsus, agg. post.
9) Dato, per lapsus, agg. post.; sul seguente S. Bernardo v. Bibliotheca Sanctorum, vol. III, coll. 2-41.