Volume 13. Stampati - Varie pag. 508
Volume 13. Stampati - Varie pag. 508
I tre Mesi di Maggio
Ventesimonono Giorno
possibile (1) ti occupi e colla voce, e cogli scritti (2) a predicare in chiari termini ai poveri figli di Adamo = eh via non amate più la terra [;] io vi annunzio l'oracolo della infinita sapienza: chi ama Gesù Cristo è amato da tutta la SS. Trinità, e tutta la Trinità sagrosanta viene ad abitare nell'anima sua colla sua grazia = ah figlio, e Sacerdote del Dio vivente dopo tutto questo ricuserai di profittare degli avvisi che con affetto di Madre, di Corredentrice e come Figlia del Padre, come Madre del Verbo Incarnato, e come Sposa dello Spirito Santo ti ho dato? E vorrai essere così stolido da non volere (3) procurare a testesso tutto quel merito, e per conseguenza (4) vorrai privarti di tutta quella gloria, che ti sarebbe preparata nel Regno dei Cieli se disponessi con tanto poco le anime a divenire altrettante sedi di Dio: e vorrai essere ancora così crudele verso le anime di (!) lasciarle ad amare la terra colla loro sicura perdizione? Ma che hai perduto lo spirito di Gesù Cristo che (5) con tanto amore per salvare le anime è stato ubbidiente sino alla morte, e morte di Croce (6) (b1)? Figlio io ti voglio ubbidiente e averai la mia benedizione, e del mio Figliuolo.
Note
1) Segue un e colla cancellato e spostato.
2) Segue una virgola cancellata.
3) Orig. che non vorrai.
4) Segue un di p cancellato.
5) Sul che un piccolo segno cancellato.
6) Cfr. Phil. 2, 8.