Volume 13. Stampati - Varie pag. 592
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I tre Mesi di Maggio
Giorno settimo
la conversione che pur conosceva difficilissima, tutta fiducia nella divina misericordia, e nella intercessione della Madre della Misericordia Maria SS. esorta il giovanotto a portare indosso la corona della Madonna, e a recitare tre volte in ogni dì la Salutazione Angelica Ave Maria: apprende il giovanetto la divota costumanza, ma senza lasciare la via di perdizione, anzi con nuovi lagrimevoli progressi in ogni sorta di vizio sì fattamente, che superato l'anno ventesimo della sua età, raffinato il / {55} talento nei rei consigli degli infelici sapienti del secolo e dotto nella scuola della ribellione diè saggio de' suoi avanzamenti in quella suscitata nella Città di Ancona l'anno 1831 (1) in cui mostrò tanto spirito, che gl'incauti compagni assicurati della sua fedeltà lo scelsero per uno dei tre che stabilirono come fedelissimi per ritenere nella notte quell'Eminentissimo Porporato di S. Chiesa (2), che colà da Roma inviato con sollecitudine pastorale del Sommo Pontefice Gregorio XVI. per conservare, e promovere la pace ne' suoi sudditi fu dai nemici sacrilegamente arrestato non che oltraggiato: ma il consiglio dei peccatori dovendo di natura sua andare a perire, il giovane che ebrio andava dello
Note
1) Il santo allude qui a quei moti nelle Romagne che funestarono gli inizi del Pontificato di Gregorio XVI (cfr. F. Moccia, Roma e lo Stato Pontificio al tempo di Gregorio XVI ecc., Roma 1956, pp. 1-41; ms. presso l'autore).
2) Molto probabilmente il Pallotti allude qui al Card. G. A. Benvenuti, vescovo di Osimo e Cingoli (1766-1838).