Volume 13. Stampati - Varie pag. 650
Volume 13. Stampati - Varie pag. 650
I tre Mesi di Maggio
Giorno decimonono
cui seguì anche negli Stati Pontificii l'invasione delle truppe francesi sotto l'imperadore Napoleone. In tale vicenda dei tempi il gran Servo di Dio, e gran divoto di Maria SS. il Padre Giuseppe Pignatelli (1) della Compagnia di Gesù <1> in una contrada di / {111} Roma fu incontrato anzi soffermato dalle istanze di una desolata Madre di famiglia di civil condizione cui era stato deportato il Marito, perchè non aveva voluto prestare il giuramento all'Imperatore per mantenersi fedele al suo legittimo Sovrano il Sommo Pontefice Pio VII. di sa. mem., che pure fu deportato per non violare i doveri di supremo Gerarca: immersa l'indicata donna in un mare di afflizioni specialmente per le miserie che la opprimevano espose i suoi bisogni al Servo di Dio, ma questi trovandosi senza provigione di roba non che di denaro, pieno di fiducia in Dio, e nella intercessione della Madre SS. Consolatrice degli afflitti (2)
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<1> Sebbene dopo la soppressione la Compagnia di Gesù sia stata riunita alcuni mesi dopo il ritorno glorioso dell'immortale Pontefice Pio VII. di sa. mem. avvenuto nell'anno 1814. pure già da varii anni alcuni Gesuiti in buon numero avevano licenza di vivere in forma regolare fra quali vi era il P. Pignatelli che abitavano nella Casa detta del Buon Consiglio nel Rione dei Monti, ove il lodato Padre il dì 15. Novembre del 1811. con odore e fama di Santità riposò nel Signore. /
Note
1) Cfr. Bibliotheca Sanctorum, vol. VI, coll. 1333-1337. Il Pignatelli venne canonizzato da Pio XII il 12 giugno 1954.
2) Cfr. Litanie Lauretane.