Volume 13. Stampati - Varie pag. 686

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I tre Mesi di Maggio

Giorno ventesimottavo

Successo di eccitamento alla divozione
di Maria Madre di misericordia
e Refugio dei peccatori.

Circa l'anno 1832. un povero figlio della Chiesa, ma gran peccatore, il quale sebbene si fosse dato in preda di vizj abbominevoli, e specialmente del vizio della incontinenza, pure non aveva in mezzo di tante colpe perduta la divozione alla Beatissima Vergine Madre di Misericordia: l'infelice correva già a gran passi verso la sua eterna perdizione, nè i rimorsi della coscienza nè il pensiero del pericolo di morire in peccato potevano più nulla in quell'indurato cuore: ma buon per lui che in istato sì lagrimevole, e sebbene si fosse per lungo tempo allontanato dal seno del buon Pastore, pure la Madre di Misericordia non lo abbandonò, anzi a vantaggio dell'anima sua gli ottenne che cadesse in grave infermità, e mentre esso dormiva nel peccato e non domandava di uscirne, pure con adorabile, e misericordiosa disposizione di Dio per la / {145} intercessione di quella Madre di Misericordia, il cui Uffizio aveva recitato ogni giorno per un certo tempo, ottenne che un Sacerdote andasse a trovarlo nella sua infermità, lo eccitasse a prepararsi alla morte: per cui risolvette di fare una buona Confessione. Oh ammirabile, e potentissima misericordia di Maria! Si confessò con segni di straordinaria compunzione, e perseverò sino alla morte nei sentimenti di vero penitente, e nella frequenza