Volume 13. Stampati - Varie pag. 692
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I tre Mesi di Maggio
Giorno trentesimo
avverto che se brami trovare su questa terra l'uomo il più felice devi cercare colui che più di tutti mortifica, e tiene in freno le malvagie passioni: pensa o figlio che Io ti voglio uno di questi, anzi allora più / {150} di tutti mi consolerai, quando più di tutti mortificherai le tue passioni.
2.º Al contrario la porta alla quale ti chiama il Mondo, e il mio, e tuo nemico il Demonio è una porta che da principio sembra larga e spaziosa (1) (b1); ma sappi, o figlio che ne ha la sola apparenza; poichè allora l'uomo incomincia ad essere infelice, quando incomincia a secondare gli appetiti disordinati delle sue passioni, così che quanto più si sforza a procurarne lo sfogo tanto più si rende infelice, in guisa che se vuoi conoscere l'uomo il più miserabile e angustiato, basta che arrivi a conoscere colui, che più di tutti è tiranneggiato dalle sue passioni, e che più di tutti lascia loro libero il freno: avverti però che se ne arrivi a conoscere alcuno, che nel maggior studio dello sfogo delle sue passioni vive senza avere neppure il rimorso della coscienza, costui sarebbe nel colmo delle disgrazie.
3.º Io ti voglio, o figlio, nella via sicura del Paradiso; perciò entra pure coraggiosamente per la porta stretta, alla quale ti ha invitato il mio divino Figliuolo Gesù: io ti accompagnerò con la mia
Note
1) Cfr. Mt. 7, 13.